#ChicchetradizioniecuriositàdallaTurchia 🇹🇷
Come promesso eccomi qui con la seconda e ultima ricetta per un dolce di Capodanno.
Questa volta si tratta del Aşure o budino di Noè. Si tratta di un dolce tipico Turco fatto con cereali, cannella, legumi, mandorle, melograno, noci, pinoli, uvetta, albicocche essiccate e zucchero. In origine, l'aşure, dato il suo importante apporto calorico, veniva cucinato nei mesi più freddi. Oggi, invece, lo si può trovare durante tutto l'anno ma, in special modo, nel Giorno dell'Aşure (letteralmente, aşure significa "decimo" in arabo), il decimo giorno del Muharram, ossia il primo mese del calendario turco.
Viene in ogni caso preparato in occasione del Capodanno e cosparso di semi di melagrana come augurio di prosperità per l’anno nuovo (un po’ come la tradizione di mangiare le lenticchie qui da noi).
Secondo la tradizione, quando l'Arca di Noè approdò sul Monte Arart, Noè fece fronte alla carenza degli approvvigionamenti e alle crescenti richieste di cibo mettendo insieme tutto il cibo rimasto sulla nave. Da ciò deriverebbero gli insoliti abbinamenti che definiscono questo dolce.
I sufi turchi e balcanici accompagnano la preparazione dell'aşure con preghiere per la salute, la guarigione, il successo e lo spirito.
L'aşure è uno dei pochi dolci turchi a non contenere derivati animali.
In ogni caso non esiste una sola ricetta per l'aşure dato che può variare, anche significativamente, tra regioni e famiglie diverse.
Tradizionalmente si dice che l'aşure debba contenere almeno sette ingredienti; altri sostengono, invece, che ne debba avere almeno dieci, in accordo con il significato etimologico della parola araba. Gli aleviti, invece, ne usano sempre dodici. Tra questi, quelli più frequentemente usati, sono riso o grano, legumi, zucchero, frutta secca, noci. Alcuni aggiungono anche scorza di arancia o di limone. I condimenti possono essere: semi di sesamo, chicchi di melagrana, mandorle, pistacchi e cannella. Esistono anche varianti che prevedono l'aggiunta di lenticchie.
Io vi darò una ricetta che non contiene fagioli, ceci o lenticchie perché è così che lo preferisco, ma se volete potete aggiungere agli ingredienti elencati una tazza di ogni tipo di legume (già cotto).
In ogni caso, sia se preparato coi legumi che senza, è un dolce molto particolare: ho la consistenza di un budino ma è fresco e fruttato e, sebbene sia molto sostanzioso, mangiandolo non dà questa sensazione.
Ingredienti
- 500 gr di grano già cotto (quello da pastiera per capirci. Se invece preferite occuparvi della cottura del grano servono 2 bicchieri di grano secco da cuocere in abbondante acqua)
- 150 grammi di albicocche secche
- 150 grammi di fichi secchi
- 150 grammi di uvetta
- Poco meno di 1 bicchiere di nocciole
-Poco meno di 1 bicchiere di noci
-Mezzo bicchiere di pinoli
- 1,5 tazze di latte caldo
- 3 tazze di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
Per la guarnizione
-Cannella (io ne metto un po’ anche nel composto durante la cottura)
-Granella di pistacchi
-Chicchi di melagrana
Preparazione
Mettete in una pentola il grano bollito, tagliate a pezzetti le albicocche secche e i fichi secchi.
Aggiungete al grano le albicocche tagliate a pezzetti, i fichi e l'uvetta, e far bollire per 15 minuti.
Aggiungete le nocciole, le noci, i pinoli, il latte caldo, lo zucchero, il sale (facoltativo), mescolate e fate bollire ancora per circa 15-20 minuti. Al termine della cottura dividete il composto ancora caldo in ciotole di vetro una per una.
Si può decorare l'aşure a piacimento con granella di nocciole, noci, mandorle, granella di pistacchi, uvetta, cannella e semi di melograno.
Afiyet olsun! - Buon appetito!🥰