#ChicchetradizioniecuriositàdallaTurchia 🇹🇷
Abbiamo già parlato del tradizionale caffè turco e oggi vorrei parlarvi di un’altra bevanda tradizionale che fa parte della cultura e della quotidianità del popolo turco.
E’, insieme al caffè, il simbolo della famosa ospitalità turca. Sto parlando del tè turco (In turco “çay”). La Turchia ha il più alto consumo di tè al mondo, con un consumo totale annuo di oltre 3 chilogrammi a persona. In ogni casa turca troverete la tradizionale teiera (çaydanlık) con cui si prepara il tè per la colazione della mattina e per servirlo agli ospiti. Il tè si beve anche dopo i pasti principali (un po’ come noi facciamo col caffè), sia d’inverno che d’estate, ed è sempre presente anche nelle serata tra amici o parenti come accompagnamento per i dolci o la frutta secca.
Ovviamente quando parliamo di çay turco non dobbiamo pensare al classico tè che siamo abituati a bere quando abbiamo mal di pancia (quello io lo definisco “acqua colorata” 😊😅). Il çay turco ha un gusto deciso ed un colore cremisi caratteristico.
Il colore del tè è strettamente correlato al suo sapore. Quando si vuole dire che il çay è degno di tale nome si dice che è “Tavşan Kanı” ossia color sangue di coniglio. Il sapore del çay Tavşan Kanı ha un sapore e un profumo intenso.
Nonostante la sua popolarità, il tè è diventato la bevanda nazionale in Turchia soltanto nel XX secolo. Inizialmente venne incoraggiato come alternativa al caffè, che era diventato costoso e a volte non disponibile nel periodo successivo alla Prima guerra mondiale. Sotto la spinta del fondatore della repubblica turca, Atatürk, la gente iniziò a consumare più tè in quanto prodotto in patria.
Il çay è tradizionalmente offerto in piccoli bicchieri di vetro (per permettere di apprezzare il suo colore caratteristico) a forma di tulipano (fiore simbolo della Turchia) chiamati ince belli (letteralmente "dalla vita sottile") che abitualmente si tengono dal bordo, al fine di non scottarsi le dita in quanto la bevanda viene servita bollente. L’avrete sicuramente visto fare mille volte ai personaggi delle dizi.
In Turchia, se entrate in un negozio e vi ci soffermate un po’ mentre decidete se acquistare un braccialetto, un tappeto, capi di abbigliamento, spezie o altro, è molto probabile, specialmente nel Bazar di Istanbul, ma non solo, che il negoziante vi chieda: “çay , kahve?” ("Tè, caffè?"). Ci rimane quasi male se rifiutate la sua offerta perché è come se non aveste apprezzato la sua ospitalità.
Ma come si prepara questo particolare tè?
Beh, come prima cosa bisogna procurarsi un çaydanlık. Si tratta della teiera tradizionale che è formata da due bollitori impilati, appositamente progettati per la preparazione del tè. L'acqua viene portata ad ebollizione nel bollitore inferiore che è più ampio. Nel frattempo, nel bollitore superiore, più piccolino, si mettono tre o quattro cucchiai da minestra di tè nero. Il calore sprigionato dal biollitore inferiore esalta l’aroma e il profumo delle foglie di tè. Una volta che l’acqua bolle, una parte dell'acqua in ebollizione viene utilizzata per riempire il bollitore più piccolo superiore. Si rabbocca il bollitore inferiore e si attende che riprenda il bollore. Si lascia così in infusione. Più si lascia in infusione, più il tè che si ricava nel bollitore superiore diventa forte. L’infuso così ricavato è troppo forte per essere bevuto e, per questo, al momento di servirlo, viene diluito con l’acqua bollente secondo il proprio gusto. Quando ordinate un tè in un çay Bahçesi (giardino del tè) potete chiedere un tè nero (koyu -scuro) o leggero (açık – chiaro). In Turchia il tè non viene praticamente mai consumato con limone o latte.
Se andate a Istanbul non potete non andare a bere un buon çay sulle rive del Bosforo e ammirare la meraviglia di quel posto magico gustando il sapore unico di questa bevanda che per me sa di casa e di amicizia, di chiacchiere a notte fonda e di ospitalità e che sono sicura conquisterà anche voi.
Se passate da queste parti venite a trovarmi, potremo bere insieme un buon çay come nella migliore tradizione turca perchè, anche in casa mia, non può mancare il famoso çaydanlık sempre pronto a preparare il tè 😊.