CADI - IL LIBRO

 Il film è tratto dall'omonimo libro📕 di Hüseyin Rahmi Gürpınar (nella foto la copertina del libro) 

Cadı è un romanzo del 1912 di Hüseyin Rahmi Gürpınar . 

È stato pubblicato nella collana "Garaip Faturası", che critica le superstizioni delle persone che credono nelle streghe, nei fantasmi, nei negromanti e negli stregoni. 

Uno dei personaggi del romanzo, il vedovo Naşit Nefi, si è risposato e si pensa che le streghe abbiano cominciato a vagare per la sua villa. 

Secondo le chiacchiere del luogo, la prima moglie di Naşit Nefi, 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️, tornò come strega e perseguitò Naşit Nefi e le sue mogli, senza dare loro tregua.

Il linguaggio del romanzo è abbastanza semplice. Lo scrittore utilizza molti monologhi interni e la tecnica delle lettere come punto chiave per rivelare i segreti. 

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✍️📝LA STORIA 📝✍️

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📌💁‍♀️ Fikriye, rimasta vedova e con una figlia, viene costretta dalla zia a sposare Naşit Nefi e si ritrova, suo malgrado, nel mezzo di una serie di omicidi piuttosto strani e sconcertanti, in una villa a Rumelihisarı. 

📌💁‍♂️Il proprietario è Naşit Nefi, vedovo e padre di due figli, ha perso 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ (la sua prima moglie) molti anni prima e ha successivamente contratto numerosi matrimoni. 

📌 💁‍♀️Fikriye, inizialmente all'oscuro di tutto, si lascia convincere a programmare il matrimonio con l'uomo e inizia a frequentare la villa del vedovo

È molto curiosa e riesce a scoprire quali sono le chiacchiere che girano intorno alla vicenda di Naşit Nefi, ovvero che 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️, la prima moglie, dopo la morte divenne una strega e cercò di uccidere tutte le donne da lui sposate. 

Per Fikriye è comunque difficile credere a queste voci, quindi la nonna la convince a parlare con una delle mogli, da cui Naşit Nefi aveva divorziato. 

Parlano quindi con la signora Şevkiye, che racconta loro episodi sconvolgenti👇👇👇👇

📃Il racconto di Şevkiye📃

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✒️💁Şevkiye, divenuta vedova, fu costretta dal padre a sposare Naşit Nefi a dispetto delle storie di superstizioni sulle streghe che venivano raccontate. 

Diventata la moglie di Naşit Nefi, Şevkiye era stupita dal fatto che i bambini di Naşit Nefi ricevessero costantemente cibo, nonostante nessuno glie lo desse. I bambini raccontavano inoltre, di riceverlo dalla loro🧙‍♀️ madre, ora divenuta strega🧙‍♀️. Şevkiye inizia ad avere paura, e cerca scoprire ogni segreto.

Sa che la moglie defunta di Naşit Nefi aveva un piccolo scrigno e lo apre davanti al marito. Naşit Nefi si rende conto che né i gioielli di 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ e né la sua foto, sono nello scrigno e si spaventa. 

Şevkiye nel frattempo trova anche una lettera. La lettera appartiene alla defunta 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ e dice: "Prendo ciò che mi appartiene, con la speranza di vedermelo un giorno restituito". Şevkiye mostra questa lettera a suo marito ed entrambi iniziano a vivere nella paura.

Un giorno Naşit Nefi vede la sua defunta 🧙‍♀️moglie🧙‍♀️ in sogno e, con la sua famiglia, va a visitare il cimitero. La tomba è chiusa a chiave. Naşit Nefi apre la serratura ed entrano. Notano che il versetto scritto sulla lapide non può essere stato scritto dall'esterno. 

Da quel giorno in poi Naşit Nefi e Şevkiye vivranno nella paura, che li porterà a fare scelte folli, come riunire i medium per evocare lo spirito di 👻🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️👻 o altro. Dopo numerosi episodi al limite del soprannaturale, Şevkiye e suo padre decidono di lasciare la casa di Naşit Nefi e i due sposi divorziano.

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👇FINALE DEL ROMANZO 👇

📌💁‍♀️Fikriye e sua zia Emine, dopo aver sentito il racconto di Şevkiye, iniziano a credere alle superstizioni che ruotano intorno alla villa e annullano il matrimonio.

📌💁‍♂️Naşit Nefi decide allora di crescere i suoi figli da solo. Demolisce la sua vecchia villa e affitta una casa separata. 

🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ non gli darà più fastidio, ma lui non potrà più risposarsi a causa dei pettegolezzi.

Passano gli anni, diviene vecchio e solo. Riceve una lettera da parte di un signore che viveva nella villa vicina. Nella lettera l'uomo afferma che sua madre e 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ erano molto legati e seguivano lo "spiritismo". 

Dopo la morte di 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️, dispiaciuto per il dolore della madre, chiede al fratello, che studia in una scuola d'arte, di realizzare una maschera 🎭 somigliante alla foto di 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️. La madre indossa la maschera somigliante a 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ e inizia a sfilare da una villa all'altra, spaventando le persone. 👻

Si scopre essere stato l'uomo quindi ad inviare i messaggi minacciosi. Purtroppo anche lui ora è deceduto e la persona che ha scritto la lettera dice di aver trovato la maschera e gli effetti personali di 🧙‍♀️Binnaz🧙‍♀️ e di aver pensato di restituirli a Naşit Nefi.

La situazione diventa chiara. 

Naşit Nefi grida ai sette venti che quello che credevano di aver vissuto non era reale, che era solo frutto di superstizioni.

Tuttavia, tutti scelgono di credere alla storia delle streghe.🪄

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